La ricerca del senso lascia soli, spinge ad abbandonare il consueto in direzione di un mutamento, ma, come fosse un viaggio, apre possibilità inaspettate che illuminano di luce nuova il proprio paradigma di osservazione del mondo e di se stessi.
Riflettere sullo scarto tra senso e significato, soffermarsi sullo studio delle singole parole e delle loro semantiche rilevanti, delineare i margini tra etica, politica e identità è ciò che in questa sede ci proponiamo di affrontare, nella speranza che in tal modo l’uomo, ogni uomo, possa navigare in direzione di un’ulteriore personalissima rotta.

Gilda Diotallevi

C’è ancora un altro mondo da scoprire – e più d’uno!
Alle navi filosofi.

F. W. Nietzsche, La Gaia scienza.

In Primo Piano

Vedere suoni. Il sentire e le sinestesie in Maurice Merleau-Ponty

di Camilla Gazzaniga È una sera d’inverno del 1911, e le note delle sinfonie di Arnold Schönberg risuonano per le strade di Monaco. Il giorno seguente, quella musica sarebbe stata tracciata sulla tela di un dipinto da Vasilij Kandinskij, improvvisando ...

Il sacrilegio della navigazione

di Gilda Diotallevi
La filosofia, nata in Asia Minore nel VI secolo a.C. sulle rive del Mar Egeo, parla, in un modo o nell’altro, il linguaggio del mare. Il suo destino, scritto sotto il segno dell’acqua, influenzerà infatti la sua ...

O filosofi, salite dunque a bordo!

di Gilda Diotallevi
Quando si consideri l’effetto prodotto su ogni individuo da una giustificazione filosofica totale del suo modo di vivere e di pensare, la quale lo riscalda, lo benedice, lo feconda come un sole splendente tutto per lui, e ...
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