L’arte non è astratta ma vive nella storia dei singoli uomini. Quando due anime artistiche si incontrano, tra loro prende vita una scintilla che alimenta le proprie opere e dona, alle rispettive immaginazioni, una venatura nuova.
Le chimiche relazionali raccontano tali capovolgimenti, le passioni che si consumano tra le pagine mai scritte, i desideri e le tensioni, erotiche e non, che si nascondono tra le allegorie, i rimandi e le parole sussurrate.
Gilda Diotallevi